Le Chiavi dell’Inconscio offre una nuova chiave di lettura dell’essere umano nella sua essenza ed è il frutto di una profonda e ampia riflessione su quanto hanno scoperto più di 122.000 persone durante un interessante e nuovo cammino introspettivo.
Il Metodo ideato dalla dott.ssa Renate Jost de Moraes risponde all’esigenza che tante scuole di psicoterapia hanno di osservare la Persona non tanto nella sua dimensione psicodinamica ma integrale. Finora si è dovuto distinguere il ruolo dello psicologo e del terapeuta da quello dell’esperto in questioni filosofiche, antropologiche o teologiche. Nel Metodo ADI/TIP, attraverso un “questionamento” di tipo socratico, il terapeuta, non-conoscendo la verità specifica del paziente, può accompagnarlo a trovare le sue risposte in una dimensione dell’inconscio esistenziale, noologica. Egli lo sostiene nell’accesso alle sue credenze e ai suoi valori più profondi mentre scopre in sé l’Essere relazionale, libero, integro, sano e aperto alla vita. Grazie a questo fondamento, la Persona riesce più facilmente a individuare e curare le origini dei propri disturbi riferibili anche a fasi precoci o a modelli ancestrali della propria esistenza. L’approccio ADI-TIP, oltre a offrire un importante contributo al mondo della psicoterapia e della psicosomatica, può dare anche indicazioni per orientarsi in un mondo di proposte, spesso tra loro contraddittorie, e poter sostenere e promuovere lo sviluppo della Persona anche a livello esistenziale.