Partiture per coro misto e organo, spartiti per chitarra inclusi.
Raccolta di 12 brani composti in collaborazione con mons. PierAngelo Sequeri che, oltre alla consulenza musicale, teologica e liturgica, ha scritto i testi di 3 canti.
Un anno di lavoro per un’opera che dichiara già dal titolo il suo fine, in un’epoca così travagliata da tensioni di ogni tipo. La “Messa della concordia” nasce infatti da un desiderio: che il dono dell’armonia del canto e della musica possa concorrere, nella celebrazione della fede e oltre, a unire i cuori, a “intonare fraternità”.
“La concordia – in italiano lo dice la parola stessa – evoca sintonia del cuore, comunione che viene dal cuore e si fa con il cuore…
La composizione di questa Messa della Concordia, che trae testi e spunti dal rituale liturgico, intende celebrare un duplice dono. In primo luogo, il dono della fraternità del Figlio, che stabilisce una volta per tutte e per sempre il legame fra la grazia della pace con Dio e gli operosi legami della pace fra gli uomini…
In secondo luogo, il dono dell’armonia del canto e della musica, che la tradizione cristiana ha sempre considerato parte integrante della corale celebrazione della fede: nella partecipazione dei santi misteri, come nelle varie forme – liturgiche e comunitarie – della lectio divina e della preghiera pubblica…
La cura musicale e la fraternità credente che hanno generato questa Messa, si offrono con il desiderio di concorrere alla gioia e all’intensità di un comune sentire della celebrazione. Nella concordia i credenti “spezzano il pane” e “sono assidui nella preghiera”. Questa musica non ha altra destinazione. È per la concordia.”
PierAngelo Sequeri